sabato, dicembre 01, 2007

Italiane le più sensuali d'Europa

Tratto dal corriere della sera.it
Monica Bellucci a Milano per il regista Muccino: tacchi alti e reggiseno a vista, ma senza ostentare troppo

MILANO - Sull'enorme schermo è una tanguera che si muove sinuosa in sottoveste e tacchi a spillo per la regia di Gabriele Muccino. Sul piccolo sofà di un griffatissimo albergo milanese è una dea in terra che accavalla le gambe e controlla l'imbizzarrito decolleté. Monica Bellucci per una decina di minuti è capace di essere tutto e il contrario di tutto, nel caso, sfacciata e pudica. Capello corvino. Occhio bistrato. Pelle porcellana. Curve e ancora curve, strette in un tubino-guepiere. La lunga zip che corre dietro. Lo stivale-stiletto che non lascia scampo. Ed è l'una del pomeriggio!

Monica Bellucci, «la» seduzione. Fatta- e-finita: il segreto?
«Dio, se ce l'avessi! Se veramente lo conoscessi, un decalogo da recitare così, su due piedi, non avrei nella vita avuto tutti i problemi che ho avuto».

Problemi con la seduzione? Ma quali, scusi?
«Come tutte la altre donne, chèri».

Crederle, per sopravvivere.
«Nessun decalogo, comunque. La seduzione, figlia della sensualità, è una cosa naturale. Che non ha bisogno di essere ostentata. Che sta dentro. E che fa parte delle donne italiane in generale. Inglesi, francesi, tedeschi lo dicono sempre. E ci riconoscono sempre per questo, ovunque. È come se l'avessimo scritto nel Dna: una naturale predisposizione alla sensualità».

Un tango in sottoveste è «Heartango», il corto per Intimissimi firmato da Muccino. Tutto in sottoveste, curioso? Un pezzo da novanta che ritorna?
«La sottoveste fa parte della cultura italiana, dell'immaginario collettivo, della nostra storia. Ti rimanda al neorealismo. Ai film di Rossellini, Visconti, De Sica. Non puoi non ricordarti di Anna Magnani o Sofia Loren o Gina Lollobrigida o Claudia Cardinale in sottoveste! All'estero sono immagini di un'Italia che tutti conoscono».



Le sottovesti di Monica Bellucci, allora.
«Ne ho a decine. Di ogni colore e tessuto e lunghezza... Ad essere sincera le uso spesso anche da sole. Magari d'estate con il sandalo giusto. Sennò sotto, certo. Ma direi che nei decenni ha perso il rigoroso uso di restare nascosta. Guai un tempo, anche solo vederla spuntare dall'orlo di una gonna. Ora no, è molto accattivante anche che si intraveda».

Che fa seduce a tavolino?
«Macché. Ripeto. Seduzione e sensualità sono atteggiamenti che hanno a che fare con la natura. Programmarli a tavolino significa scadere nel ridicolo. Essere se stessi, ecco come esprimere la propria carica seduttiva. Ogni volta che vado in Brasile e vedo queste belle donne che pesano a volte anche ottanta chili ma che ballano così fiere. E ti sbattono senza problemi i loro corpi in faccia. Beh, se non è sensualità questa! L'affermazione di sé, uomo o donna, senza complessi, alcuni».

Il corpo con i suoi messaggi, allora. E gli oggetti?
«La sottoveste, sicuramente. E, inutile far finta di nulla, il reggiseno. Noi italiane non possiamo farne a meno. Decisamente. Il decolleté "ti vedo-e-non-ti-vedo" è un nostro must. Le straniere cercano di copiare... però come lo esibiamo noi...! E poi direi i tacchi alti. Arma infallibile, senza, ripeto, mai ostentare. Naturalezza!».

Tra belli, pensando a lei e al suo compagno Vincent Cassel, la seduzione sarà faccenda delicatissima...

«Semplicemente: accade quando lui ruba le scarpe a me e io i boxer a lui».


Come dire, come natura detta.

Paola Pollo 30 novembre 2007

2 commenti:

  1. E siccome la Bellucci si mette a sgambettare in sottoveste dicendo che è tango, Sergino pubblica tutta la sua intervista...Potere del testosterone!!! :-)

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  2. Non mi toccare la Bellucci :P

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