giovedì, gennaio 31, 2008

Stage di Milonga con Valentin CRUZ y Carina MORRUDO

Stage di MILONGA con Valentin CRUZ y Carina MORRUDO, organizzato da Caminitotango nei giorni 8 / 9 / 10 Febbraio 2008.

Valentin e Carina hanno iniziato la loro carriera come ballerini del “Ballet Folklorico Nacional de Argentina” di Santiago Ayala "El Chúcaro" y Norma Viola. Insieme dall’età di 5 anni studiano con i migliori maestri di Buenos Aires tra cui Juan Carlos Copes, Carlos Rivarola, Roberto Herrera y Vanina, Nito y Elba, Riky Barrios, Alberto Viliarraso,Fabian Salas. Una coppia frizzante e dinamica, capace di interpretare le diverse epoche del Tango, dallo stile Canyengue al Tango Moderno.

Si sono esibiti insieme con le migliori orchestre porteñe “Mariano Mores, Sexteto Mayor, Los Reyes del Tango” nei piu’ prestigiosi teatri: Teatro Colon, Auditório de Ia Cartuja (Expo Sevilla 92 – Espana), Teatro Municipal (Lisboa – Portugal), Teatro Municipal de Sofia (Bulgaria), Teatro Municipal de Brasília (Sala Villalobos – Brasil)”.
Nel 1997 prendono strade diverse.
Valentin in Brasile coreografo e ballerino, crea una importante Accademia di Tango “TANGUERA”, interprete principale dello spettacolo “UNA NOCHE EN BUENOS AIRES” in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Porto Alegre (Brasile).
Carina lavora con diverse compagnie tra cui “TANGO COPES” ,“FOREVER TANGO”. E “TANGO X 2” di M. Zotto, sempre impegnata in tournee internazionali.
Ritornano ad essere coppia tanguera a Buenos Aires nel 2005.

Programma
Venerdi 8 Febbraio

20:15 - 21:30 – M1 – Milonga traspiè - Intermedi/Gruppo2
21:45 - 23:00 – M2 – Milonga traspiè - Avanzati

Sabato 9 Febbraio
17:00 - 18:15 – M3 – Milonga- Principianti 1°livello/Gruppo3
18:30 – 19:45 – M4 – Milonga- Pre-Intermedi
20:00 - 21:15 – M5 - Milonga traspiè - Intermedi/Gruppo3
ore 22:00 - Milonga del Barrio al CUS - Sala Danza CUS -Cittadella Universitaria /Valentin e Carina ospiti in sala

Domenica 10 Febbraio
15:00 - 16:15 – M6 – Milonga- Principianti 1°livello /Gruppo 1
16:30 - 17:45 – M7 – Milonga- Principianti 1°livello /Gruppo 2
18:00 - 19:15 – M8 - Milonga traspiè - Intermedi/Gruppo1
ore 19:00 – 22:30 - TangoHappyHour EMPIRE – via Zolfatai n. 12
Alle 21:30 esibizione dei Maestri

Location: tutte le lezioni al Centro Bu-Sen, via della scogliera n. 18 - Catania

Costi: una lezione 25 € / due lezioni 40 €
Per gli allievi dell'Associazione Caminitotango e per gli studenti sono previsti ulteriori sconti.
Per informazioni: 339.5022208 - caminitotango@hotmail.com

Milonghe di Carnevale all'EMPIRE

Caminitotango organizza il carnevale tanghero di Catania!
Due gli appuntamenti "grassi" previsti :-)

Un Tango in maschera
Giovedi 31 gennaio all'Empire
Giovedi grasso dalle 22:00 - alle 2:30 - gradita la mascherina
(consumazione obbligatoria 6 €)


Carnival-Tango-Marathon
Domenica 3 Febbraio 2008 - Imperdibile no-stop tanguera nella domenica di Carnevale all'EMPIRE.
Si balla dalle 19:00 all'alba!!
Tangueros in maschera!(ingresso 10 € con consumazione)



P.S. Come ci vestiamo?????????

Los Hermanos Macana

Veri nomi: Enrique e Guillermo Insfran De Fazio, in arte Los Hermanos Macana.
Scoprono il tango nel 1995 (all'inizio preferivano giocare a pallone...), poi si appassionano e rapidamente iniziano a studiare tango quasi tutti i giorni.
La loro particolarità è la riscoperta del tango tra uomini, come era ballato alle origini.
I loro maestri sono stati: Efrain Ordonez, Eduardo Arquimbau, Juan Carlos Copes, Mingo Pugliese, Raul Bravo e in particolare Natalia Games e Gabriel Angiò e il grande maestro Josè Lampazo.
Ballerini poco più che ventenni e già di fama internazionale, hanno partecipato tra le altre cose al film di Francis Ford Coppola Assassination Tango.

Saranno presenti a Catania con i seguenti appuntamenti (Organizzazione Neotango):
4 Marzo - Lezione di Milonga livello unico
ore: 20:00 - 21:30 presso SCENARIO PUB.BLI.CO - Via Teatro Massimo, 16 - Catania
Sono ancora disponibili i biglietti per la serata del 4 Marzo alla Cappella Bonajuto, in cui i Macana si esibiranno. Non si effettuano prenotazioni, ma solo prevendita diretta con l'organizzatore.
Costi
Ingresso milonga+ esibizione: 20 euro
Lezione di milonga (90 minuti): 30 euro
Pacchetto show + lezione: 45 euro
info: Ennio 3487331202 - info@neotango.it

mercoledì, gennaio 30, 2008

Grande ritorno della Milonga Dorada - Venerdì 1 Febbraio - Lucca



Tutti i venerdi dalle ore 22,00 fino all'ultima coppia
in una storica Villa del 500, Monumento Nazionale circondata da una Grande Parco a 4 Km.da Lucca (Toscana)


VILLA ROSSI a Gattaiola
Ospita
LA Milonga Dorada e apre al Tango


IL SALONE DEI RITRATTI


con 120 mq.di pavimento in marmo e dove fare il Tango sarà
un'Esperienza Imperdibile tra Storia e Splendore.

L'Ampio LOGGIATO AFFRESCATO

chiuso in inverno con vetrate con vista sul Parco

La Grande BIBLIOTECA

tra divani e poltrone,caminetto acceso,
tanta tanta ATMOSFERA ,Ottima Compagnia
dove Conversare tra un tango e un altro

Selezioni Musicali con tandas e cortinas
a cura dei migliori musicalizadores.

Tutto questo per Gli APPASSIONATI DI TANGO
alla ricerca di una FANTASTICA MILONGA.
contr.ass. € 8
servizio bar
ingresso riservato soci tangoquerido (tess.gratuito)

Location della Villa: http://www.paginegialle.it/pg/cgi/mappe/build_map.cgi?ct=83&cl=1&vcc=007502600&cb=0&cc=590093632&orto=

martedì, gennaio 29, 2008

Salsa pre-milonga


Per chi volesse movimentare un pò il proprio repertorio ballettistico, cimentandosi in un genere di ballo più scatenato del tango, ogni sabato sera al CUS, poco prima dell'inizio della milonga, sarà tenuto un corso di Salsa - livello principianti.

Gli insegnanti sono due giovani tangheri/salseri catanesi, Salvo D'Urso e Valeria Catania.

La prima lezione è gratuita.
Ore 20:30 - 22:00 - presso CUS -Cittadella universitaria (CT)

lunedì, gennaio 28, 2008

Tango del Liotro!

Lasciatemelo dire da emigrante in terra di Liotro qual sono!

Catania è davvero una città generosa da tanti punti di vista, ma in special modo per il fervore socio-culturale che la contraddistingue. Qualcuno direbbe che ha iniziato un lento declino a causa della sua cattiva amministrazione locale, ma non importa. I Catanesi hanno una marcia in più rispetto agli altri Siciliani, ne sono convinta, e questo li porta sempre ad andare avanti al meglio delle loro possibilità! Non me ne voglia il resto degli abitanti dell'Isola, ma "carta canta"!

Parliamo di tango, visto il blog in cui sto scrivendo.

Avete dato un'occhiata al calendario?
In 7 giorni settimanali: 7 milonghe + due importanti appuntamenti teatrali sul tango!
E' rimasto scoperto solo il mercoledì....qualcuno offre di più?
Non so quale città dello stivale ha un'offerta così copiosa, a parte ovviamente metropoli come Milano o la stessa Capitale.

Beh ragazzi, c'è solo l'imbarazzo della scelta questa settimana!
Carpe Tango!

giovedì, gennaio 24, 2008

ACCESSORI “TANGO-STRAMBO”

Avete presente le invenzioni strampalate ma geniali dei Giapponesi? Quelle cose che vengono inventate e brevettate con un’utilità oggettivamente credibile (come il "raffradda spaghetti" qui a fianco), ma che appare ridicolo utilizzare quotidianamente, se si vuole continuare ad appartenere a quel humanum genus etichettabile con l’appellativo “normale”.

Ecco, mentre fissavo il monitor del PC in ufficio con l’occhio da pesce morto (direi da pesce buddace, viste le mie origini dello Stretto), col cervello in pappa e la palpebra calante, ho avuto un paio di folgorazioni, visioni mistiche su oggetti improbabili e improponibili di una qualche utilità tanghera.

Non volendo che queste perle dell’intelletto, queste stille di ingegno, si perdessero nel vuoto pneumatico che oggi si è impossessato della mia testa, ho deciso di proporvi un catalogo di tali mie bizzarre proposte per la sera milonghera.
Ecco quello che la mia mente malata è riuscita a partorire in un’ora di questa mattinata in cui ho rubato lo stipendio (lo so, le mie sono braccia rubate all’agricoltura!). Sono sicura che questa lista di oggetti potrebbe essere ancora più lunga, perchè anche voi avrete idee strampalate da “inserire in catalogo”, ne sono certa! Chi non ha mai pensato “qui ci vorrebbe un...”, un non so ché. Allora... avanti con le segnalazioni, l’Ufficio Brevetti Tango-Strambo è sempre aperto qui sul blog!



CATALOGO ACCESSORI PER “TANGO-STRAMBO”



  1. Tampone “Salvagoccia”: tampone di cotone da incollare alla tempia del tanghero/tanghera sgocciolante di sudore; il tampone permette l’assorbimento della “rugiada milonghera”, evitando così che l’emorragia si riversi sul malcapitato partner. Può essere fornito in vari colori e dimensioni in base al flusso: mini – regular – maxi (......mmmm, donne, mi ricorda qualcosa...!).
  2. Supporto “Capitan Uncino”: asta in metallo leggero con appoggio ergonomico al fianco e supporto per il braccio sinistro del tanghero. Il supporto aiuta chi lo indossa a non sentire il peso della gravità lungo l’arto proteso a reggere la mano della donna. Evita l’effetto uncino della mano, salvando la donna da eventuali distorsioni. Può essere fornito singolarmente o abbinato al...
  3. ...Supporto “Capocollo”, collare che aiuta il tanghero a non appoggiare la testa su quella della donna, evitando così il famoso disturbo del “torcicollo de la mujer”.
  4. Puntale “Salvacollant”: puntale da indossare intorno all’alluce della mujer per proteggere le dita dai pestoni milongheri; in gomma morbida, disponibile in vari colori. Riduce i costi dell’abbigliamento femminile dai 5 ai 15 euro a serata! Disponibili anche in acciaio borchiato per gli scontri con i tangheri più impetuosi!
  5. Stick “Anti-gas”: tamponi nasali tubolari in cotone; aromatizzati in varie fragranze, favoriscono la corretta inspirazione durante il ballo, evitando intossicazioni da “esalazioni” di varia provenienza. Disponibili anche nella fragranza “lasagne di mammà” e “cannolo alla ricotta”, per i tangheri più esigenti.
  6. Scudo anti “intrusione”: guscio integrale in gommapiuma trasparente, indossabile dalla coppia tanghera per respingere gli attacchi terrestri dei “bufali della milonga”; aiuta a proteggersi dalle incursioni di zoccoli e gomiti, garantendo l’integrità della coppia. Può essere fornito singolarmente o abbinato al...
  7. Raggio laser oculare: puntatore laser indossabile sulla fronte all’altezza degli occhi, che consente di “incenerire” con lo sguardo il bufalo-tanghero incursore e di tatuargli una Lettera Scarlatta sulla fronte. Possibili opzioni la B di Bufanghéro – la T di Terminator – la M di Ma và aff.....!
  8. Assorbente ascellare: lana fuori-cotone sulla pelle, questo sottile assorbente color carne aderisce perfettamente all'ascella della mujer, garantendo l'assorbimento dei "fiumi della passione" e una traspirazione dry-contact che preserva la camicia del varon da spiacenti aloni maculati, stile "Io Tarzan, tu Jane"! (brevettato da Stefano con varianti dell'autore)
  9. Perchè io "Valgo": sistema riduci alluce extra-large; la soluzione si compone di 4 falangette in lattice da applicare su indice, medio, anulare e mignolo per pareggiare la lunghezza delle dita rispetto all'alluce da Hobbit. Disponibili con pedicure tradizionale e alla francese. Con o senza ciuffetti di peli superflui posticci. Possibili aggiunte di fragranze al pecorino o gorgonzola per garantire un effetto olfattivo armonioso col resto del piede. (brevettato da Stefano con varianti dell'autore)
  10. NNS - No noise system: sistema integrato per l'eliminazione dei rumori molesti dall'area di ballo; si compone di due auricolari wireless invisibili, da inserire dentro la cavità dell'orecchio della coppia tanghera, sintonizzati sulle stesse frequenze del musicalizador (o, se la serata è presa proprio male male, su quelle della milonga accanto!). Con un piccolo contributo in più, il sistema viene fornito inoltre di "picciotto" in gilet, coppola e lupara che offrirà il Servizio aggiuntivo no gossip: il picciotto si aggirerà per la milonga elargendo "scoppole sul cozzo" degli incauti disturbatori, colti in fragranza di cuttigghio! (brevettato da Tangocheride con varianti dell'autore)
  11. Tic tac little brain: metronomo da impiantare alla base del cervelletto per riappacificare il varon col compas del tango. Come dire... “u tempu è sò”! (brevettato da Tangoinomane con varianti dell'autore)
  12. Il libronero: piccola agendina tascabile ricca di giustificazioni dotte a cui ispirarsi per allontanare partner sgraditi. Ad esempio: “Pussa via brutta bertuccia” (A. Sordi)! (brevettato da Tangoinomane con varianti dell'autore)
  13. Spegnibollori: camicia con sistema di refrigeramento interno; si compone di minuscoli sacchetti di ghiaccio sintetico, fissato all’interno del tessuto. Per azionarli dare un colpetto nella zona interessata dal bollore. Avvertenze: non colpire troppo forte se la zona interessata si trova all’interno dei pantaloni, potrebbero causarsi particolari contusioni involontarie. (brevettato da Tangoinomane con varianti dell'autore)
  14. Trombetta a prrrrrrressione: strumento musicale a pressione che consente di emettere suoni di varia intensità per ampliare in modo naturale ed indolore l’area ballabile intorno alla coppia. Da installare nei pantaloni del varon, preferibilmente in zona (fondo)schiena, per garantire la giusta risonanza dello strumento. Disponibile con aggiunta di fragranze “broccoli”, “fagioli” o “carciofi”. (brevettato da Tangoinomane con varianti dell'autore)
  15. Buzz Prenotamujer: questo sistema aiuta ad eliminare le code davanti alle donne più richieste della milonga. Premendo il pulsante (buzz), il tanghero visualizza su un display luminoso il proprio numero di prenotazione e la risposta della mujer che potra essere espressa da una delle seguenti formule: "si, con molto piacere"; "ritenta, sarai più fortunato"; "meglio un dito nell'occhio". (brevettato da Tangoinomane con varianti dell'autore)
  16. Taser AntiTanghero - pocket-model con scarica ad alto voltaggio e basso amperaggio da indossare come anello nel “dito medio” della mano destra del tanghero e da usare rigorosamente contro i tangheri uomini imbufaliti dal testosterone o dalla mania di esibizionismo; il sistema aiuta ad arrestare il loro andamento da autoscontro non controllate. (brevettato da Giannicola)
  17. Sensore di retromarcia: applicabile sul fondoschiena del tanghero e collegato con auricolare, segnala la presenza della sottospecie del TangueroCiecatusImbizzarritus nell’arco di metri 0,5. (brevettato da Giannicola)
  18. Parastinco anti-voleos: protezione di gomma autorespingente, protegge gli arti inferiori evitando contusioni e lacerazioni provocate dai voleos altrui sconfinanti. (brevettato da Giannicola)
  19. ContrapPASSO: scarpe con sistema sonoro annesso; ad ogni passo dei tangheri viene prodotto un suono che se non coincide con le battute del brano, definisce la bravura del ballerino che le indossa. (brevettato da Tangoinomane)

mercoledì, gennaio 23, 2008

Milonga alla Chiesa Vecchia

Una chiesa sconsacrata sarà la location per una nuova milonga degli amici di Alì Terme , sabato 26 Gennaio 2008 dalle ore 20.30 alle 01:00.

La Chiesa Vecchia di Alì è in Via Nazionale 56 - AlìTerme (ME).

organizza: Buenavista
musicalizza: Filippo coadiuvato dalla bella Milena (OkTango - ME).
ingresso 5 €
info 338 2459351

Archeotango?? Ovvero le origini del Bandoneon.....

Durante questo periodo di assenza da tango (non che la cosa possa interessare molto a qualcuno) sono stata impegnata in ricerche, per i miei studi, su internet...e mi sono imbattuta su una curiosa immagine (ritoccata) che mi ha fatto pensare alle origini del bandoneon..così ho trovato questa interessante e minuziosa spiegazione dello strumento che è l'anima del tango.
Ovviamente non risale alla civiltà egizia, ma bensì (cosa che forse non tutti sanno) è tedesco e che non se ne costruiscono più dalla seconda guerra mondiale, per cui chiunque ne possegga uno (che lo suoni o no) ....ha un vero tesoro tra le mani.
Buona lettura....

El Bandoneón, nombre, origen y fabricantes
Por Oscar Zucchi


Italiano / Español Traduzione al Italiano Fabio Antonucci
Il Bandoneòn, nome, origini e fabbricanti
Dal libro "Il tango, il bandoneon ed i suoi interpreti" , Oscar Zucchi, ed. Corregidor, 1988

Ernest Louis Arnold (1828 – 1910 ) fu il fabbricante dei bandoneòn ELA che venivano importati in Argentina e commercializzati.........!!
Una primitiva classificazione degli strumenti musicali stabiliva tre categorie: 1) a corda, 2) a fiato, 3) a percussione. Il bandoneòn, correttamente, lo si inserì tra gli strumenti a fiato. Però questa classificazione cadde in disuso per mancanza di unità di criterio, giacché 1 e 2 prendevano come riferimento ciò che vibrava e 3, l’azione che provocava la vibrazione.

Nell’anno 1914 i musicologi Eric von Hombostel e Curt Sachs stabilirono una definitiva classificazione in base alla domanda: Cos’è che vibra ?
1) vibra il materiale che compone lo strumento per la sua rigidezza (xilofono o marimba, tra gli altri), 2) vibrano membrane estremamente tese,(tamburi, ecc.), 3) vibrano una o più corde tirate su ponticelli fissi (chitarre, violino ecc.), 4) oppure è l’aria stessa messa in vibrazione, come negli organi a canne, gli armoni, detti anche strumenti aerofoni, che comprendono lo stesso bandoneòn oltre agli strumenti che lo precedettero come l’acordeòn e più direttamente la concertina.

Lo si può quindi definire un aerofono portatile con tasti, dove, azionato con la simultanea azione di entrambe le mani, un mantice comprime l’aria contro un sistema di linguette metalliche. Nella parte destra si trovano i tasti del "canto" e a sinistra quelli dei toni gravi, di una ottava più bassa.
Esistono i bandoneòn cromatici che emettono la stessa nota aprendo o chiudendo il mantice . Sebbene questo comparve durante le sperimentazioni, si continuò ad usarlo in Europa e Giappone fino a che non si imposero i suonatori argentini con il bandoneòn acromatico, di maggiori possibilità, utilizzato dai professionisti del tango, che varia la espressività a seconda dei movimenti del mantice, producendo dissonanze o assonanze; questo tipo può anche chiamarsi diatonico o bisonoro.
Ideato in Germania, è opinione diffusa che il suo nome derivi da uno dei suoi probabili creatori o quanto meno suo principale diffusore: Heinrich Band e quanto al suffisso che segue, ci sono opinioni diverse: quella che prevale sostiene che derivi da una sorte di cooperativa nata per diffondere e costruire lo strumento, dando origine al termine " Band-union", trasformatosi per eufonia in Bandonion. Per altri autori, esiste la possibilità che il bandoneòn abbia preso il suffisso "onion" da vari strumenti antecedenti come aeolidicàn, aeolomodikòn, elodicòn e lo stesso akkordiòn ( acordeòn ) tutti basati sullo stesso principio della linguetta che vibra.
In cambio, sarebbe sbagliato considerarlo derivato dall’armonium, strumento che non ha niente a che vedere con il bandoneòn, salvo l’essere azionato con un mantice ed avere un timbro sonoro simile.
Nel nostro paese sarebbe passato a bandoneòn quando per essere esportato in sud America lo si scrisse così. E in Argentina ebbe varie interpretazioni tanto orali come scritte: lo si denominò mandoleòn, mandoliòn, bandoleòn, bandoliòn, probabilmente per le diverse pronunce popolari e degli stessi musicisti, abili nel suonarlo ma con istruzione scolastica bassa.
Heinrich Band nacque nella città di Krefeld, Germania. Professore di musica e liutaio, uno dei 16 figli di Peter Band, anch’egli musicista e commerciante di strumenti musicali, si disimpegnò come orchestrale nella banda municipale e avrebbe conosciuto dal 1840 la concertina –creazione di Carl Friedrich Ufflig- strumento che può considerarsi come predecessore immediato del bandoneòn e lo incorporò nel gruppo musicale in cui suonava. Detto strumento suscitò il suo interesse, però a causa della poca estensione ( in ottave) che aveva si sentì stimolato a perfezionarlo.
Nel 1843 imprese l’attività di vendita di strumenti dove, dal 1846, avrebbe realizzato il bandoneòn.
I primi strumenti costruiti da Band avevano 56 toni con 14 tasti diatonici per ogni lato. Poi ne fabbricò un tipo da 64 toni e uno successivo da 88.
Roth considera che, strutturalmente, il bandoneòn non è altro che una concertina migliorata, con una differente configurazione della tastiera e soprattutto con una sonorità distinta. Forse per questo non è mai stato brevettato.
Il bandoneòn da 64 toni si avvaleva di 32 tasti, 17 nel lato destro e 15 a quello opposto, e ciascun tasto dava una nota distinta. Quello da 88 toni aveva 44 tasti, 23 nel lato destro, detti "cantos", e 21 nel lato sinistro, o"bajos".
Heinrich contribuì oltretutto alla diffusione dello strumento con varie trascrizioni di brani per pianoforte adattati al bandoneòn. Fu autore di varie polche e valzer. Alla sua morte l’attività passò in mano di sua moglie, che la gestì dapprima con un socio ed in seguito con suo figlio maggiore Alfred, con il quale pubblicò " Scale e accordi in tutte le tonalità maggiori e minori, per bandoneòn", che fu una delle prime opere di studio specifico dello strumento apparse.
Nel 1986, l’investigatore Manuèl Romàn, entra in scena negando che Band ne fosse il creatore, attribuendolo a tale Carl Zimermann. Per sostenere ciò si basa su un avviso pubblicato da Band nel 1850 che enuncia: " Agli amici del acordeòn: per una recente invenzione, ancora una volta abbiamo radicalmente perfezionato i nostri acordeòn, e questi di nuova costruzione, di formato rotondo oppure ottagonale, da 88 a 104 toni, sono già disponibili nel nostro negozio". Da questo annuncio, l’investigatore, per sostenere la sua ipotesi, estrasse questi elementi:
1) Che nell’avviso non compare la parola bandoneòn; 2) che Band non si proclama inventore dello strumento.
E aggiunge che nella città di Krefeld non esiste alcuna traccia della menzionata ditta " Band-union", inoltre Band risulta come commerciante e non come fabbricante, non esistendo prove che avesse impiegati nella sua attività che lo potessero aver aiutato nella sua fabbricazione. In fine, sostiene che Zimermann basò la sua creazione sulla concertina tedesca di Uhlig e la denominò Carlsfelder Koncertina.
L’invenzione sarebbe di poco antecedente al 1849, poiché in questo anno presentò lo strumento come sua creazione nella Esposizione Industriale di Parigi. Conclude Romàn sostenendo che Zimermann emigrò nel Nord America vendendo la sua attività ad Ernest Louis Arnold.
Entrambe le versioni hanno la stessa origine, la concertina di Uhlig. E’ altrettanto molto probabile che entrambi lo fabbricassero con una serie di differenze tecniche, come il numero di tasti, la diversità di modelli, la quantità di "cantos" a destra o a sinistra, ecc.
Dagli albori della sua fabbricazione, è stato patrimonio quasi esclusivo della Germania, i cui costruttori si preoccuparono di nascondere accuratamente alcuni segreti costruttivi, in special modo quelli attinenti alla lega metallica utilizzata per la realizzazione delle linguette.
Ernest Louis Arnold (1828 – 1910 ) fu il fabbricante dei bandoneòn ELA che venivano importati in Argentina e commercializzati da Alberto Ohermann.
Successivamente la conduzione della famosa marca passò di mano ai figli, fino ad arrivare al minore di loro, Alfred (1878 – 1910), il quale con tutta l’esperienza maturata fin da piccolo, fondò nel 1911 il marchio Alfred Arnold Bandonion, la fabbrica dei famosi ed apprezzati "AA" (doppia A). Nelle successive campagne di propaganda lo si indicava come: "L’unico strumento per una perfetta interpretazione del tango argentino".
La fabbrica offriva tre modelli: lisci, con mezza incastonatura di madreperla (semi nacarados) o completamente intarsiati di madreperla.
Dopo la prima guerra mondiale finirono per essere importati dalla ditta di Emilio Pitzer con un proprio marchio registrato e da Luis Mariani.
Sotto la falsa denominazione di "America" arrivarono bandoneon per la omonima casa di distribuzione, fino a che non fu scoperta la manovra. Arnold oltretutto fabbricava il "Premier", di eccellente qualità e importato da Sharp e Veltren. Altra marca rinomata di bandoneòn , fu la "Germania", costruiti da "M. Honer A.G." (Matias Honer).
Erano questi strumenti molto solidi e di eccellente finitura. Dalla stessa casa provenivano le marche "Tango", "Cardenal" e anche "Concertista", tutti importati da Oherman.
I fratelli Alfred e Paul Arnold furono succeduti dai loro rispettivi figli.
Uno di loro scrisse all’autore di questo lavoro: "Saprà che il marchio non esiste più, la fabbrica mi fu espropriata ed è, dal 1949, "fabbrica del popolo". Ora vi si fabbricano pompe per motori diesel. Nel 1950 andai a Francoforte e da allora mi dedico alla vendita e affinamento di bandonios (sic) in buono stato".
Un figlio di Paul Arnold, fratello e socio di Alfred, potette lasciare la Germania dell’est e, nella parte occidentale, stabilì la sua fabbrica nella città di Obertschausen, contando sulla collaborazione del Sig. Muller, ex tecnico di Alfred. La marca durò fino a poco dopo la morte del suo titolare nell’anno 1971. Attualmente non esistono fabbriche di Bandoneòn .
Si calcola che questo strumento può avere una vita utile di 200 anni. In questo buio panorama ( l’autore si riferisce al fatto che gli strumenti non vengono più prodotti; n.d.t. ) un barlume di speranza ha il nome di un altro tedesco non ancora cinquantenne il cui nome è Klaus Gutjahr, che li costruisce in forma artigianale su ordinazione. Il modello "Gutjhar II" viene realizzato tenendo conto delle esigenze dei "tanguistas" di Rio del Plata, senza però trascurare l’adattamento per la interpretazione della musica sacra e concertistica.
Tra di noi, Emilio Torija, si propose un tempo di produrlo artigianalmente e sarebbe quindi il primo fabbricante che ebbe il paese . Aveva inoltre un laboratorio di rifinitura in Rivadavia 3961.
In un cabaret in cui suonava la orchestra di Pedro Polito, si annunciava in un cartello: "bandoneon fabbricato da un argentino". Attualmente nella città di Bahìa Blanca abbiamo un liutaio di bandoneòn nato nel 1920, che in un piccolo laboratorio costruisce su ordinazione i suoi bandoneòn, includendo le matrici.

martedì, gennaio 22, 2008

Astor Piazzolla - Nuevo Tango

Astor Piazzolla speaks about tango, his past, bandoneons.
Includes performances of:
Milonga del Angel; Tanguedia; Mumuki; Zero hour; Adios Nonino; Sex-tet.











lunedì, gennaio 21, 2008

Tango Festival di Torino - dal 20 al 24 Marzo 2008




Invitados especial
  • MIGUEL ANGEL ZOTTO y Daiana Guspero
Con los maestros
  • ESTEBAN MORENO Y CLAUDIA CODEGA
  • JAVIER RODRIGUEZ Y ANDREA MISSE’
  • CHICHO MARIANO FRUMBOLI y JUANA SEPULVEDA
  • SEBASTIAN ARCE Y MARIANA MONTES
  • SERGIO NATARIO Y ALEJANDRA ARRUE’
Orchestre
  • ORCHESTRA COLOR TANGO
  • ORCHESTRA ENSEMBLE HYPERION
Per ulteriori informazioni visitate il sito www.marcelaystefano.com

gracias Chicho


MONTAGE : MARIANO FRUMBOLI / CAMERAS: ALEJANDRO RUMOLINO - FLAVIA NASIO - M. CHICHO FRUMBOLI / MUSIQUE: STEVE ARGUELLES

domenica, gennaio 20, 2008

Caminito... la memoria di un sogno



Dopo 100 e una notte ho cercato di ricostruire un sogno, o forse una visione...Un omaggio alla musica e alle liriche di Caminito, e un augurio ad agnuno di noi di trovare la propria strada, un passo dopo l'altro.

giovedì, gennaio 17, 2008

Ma quanto costa questo tango?


Cari Tangonauti, sto leggendo una bella intervista in cui un maestro argentino di fama mondiale parla di insegnamento, di tecnica, di sensazioni. Parole stimolanti, che infuocano il corazon più di un whisky al doppio malto, che invogliano il lettore ad inforcare le scarpette e correre nella prima aula danza disponibile per fare indigestione di lezioni!

Tutto bellissimo, ma arriviamo alla dolente nota.
Studiare tango con maestri argentini in Italia è ormai diventato possibile quasi ovunque: stage e lezioni ci vengono offerti abbondantemente, presentati e conditi come i più prelibati cibi di un buffet in cui lanciarsi per abboffate coreografiche!
Ma quanto ci costa un’ora di lezione? Ormai lo standard è 30 euro. Altro che tangata...questa è una vera stangata!
Trenta euro...sessantamila delle vecchie lire per un’ora di lezione condivisa, se ci va bene, con altre dieci coppie di ballerini. Non pensate anche voi, frequentatori delle centrifughe milonghere, che sia un pò troppo? Lo so che non è elegante parlare di soldi quando si ha a che fare con l'arte, ma io mi sento spennata come un pollo, anzi una polla!
Se poi considerate che in media una lezione PRIVATA costa tra i 60 ed i 100 euro e che il suo costo può essere diviso con un partner, allora mi appare ancora più chiaro che il prezzo di una lezione di gruppo è esagerato.

Detto ciò, vi proporrei un semplice esercizio di algebra elementare.
“Un maestro di tango decide che 100 euro è il prezzo massimo che desidera ottenere da una singola ora di lezione. Calcolare il costo della lezione per 1 allievo e poi calcolare lo stesso costo per 20 allievi”. Quale operazione vi suggerisce la logica? A me viene in mente la divisione, ma la logica di mercato ahimé si muove con regole diverse da quelle del buon senso generale. Secondo il problemino che vi ho suggerito il prezzo di una lezione per 20 allievi dovrebbe essere pari a 5 euro! Non oserei mai chiedere tanto...ma nemmeno accettare senza lamentarmi che sia 6 volte tanto!
“Il carovita aumenta”, “la cultura è per quelli che se la possono permettere”, “i piaceri si pagano”: ecco le frasi fatte che mi tornano in mente riflettendoci su.
Immagino che legittima necessità degli organizzatori di tali eventi sia riversare su di noi il costo delle trasferte dei ballerini, ma credo che se si abbassassero i prezzi delle lezioni ci sarebbero molti più iscritti agli stage ed i conti tornerebbero per tutti. Voi non credete?
Considerazioni pratiche a parte, noto inoltre con tristezza che come sempre “marketing docet” e più una cosa si paga più diventa desiderabile, come cosa di grande valore.

Quattro conti in tasca.
Io, me medesima me stessa, fatti quattro conti nelle mie tasche (ahimé sempre bucate!) di lavoratrice dipendente, mi sono detta che non valeva la pena per molti di questi stage.
Dite che si vedrà in milonga?
Io dico di no: sono poche le lezioni di gruppo che in un’ora o due riescono a lasciare il segno. Ce ne sono, ne ho sperimentate. Mi piacerebbe poterne sperimentare tante e tante altre, visto che l’offerta è così vasta, ma come si fa con questi prezzi?
So che in moltissimi la pensano come me e disertano stage così costosi; gli organizzatori, che tirano i fili di questo “teatrino”, farebbero quindi bene a ridimensionarsi un pò se vogliono che le loro classi registrino un numero di iscritti considerevole. Non dimentichiamo inoltre che una scuola o un’associazione che registra tante presenze agli eventi organizzati può godere di un notevole vantaggio commerciale, rappresentato non solo dall’introito degli stage, ma soprattutto dalla pubblicità derivata dal passaparola degli intervenuti, che si traduce in potenziali nuove iscrizioni di allievi.

A buon intenditor... pocas palabras!

Hanka ORDONÓWNA: 'Tango Hiszpańskie' (Albeniz)



Rare vocal interpretation of famous 'Tango' by Albeniz recorded by Hanka Ordonówna with lyrics by a poet, Marian Hemar.

lunedì, gennaio 14, 2008

WE LOVE ...

...Tango - Uno sguardo a gruppi contemporanei che mischiano tango tradizionale con fusion.
Tra gli artisti che si esibiscono in questo filmato:

Gotan Project, Chango Spasiuk e Bajofondo Tango Club.




In programmazione su SKY mercoledì 16/01 h. 23:00
CANALE 406 - NATGEO MUSIC

Buon 2008 da Buenos Aires!


Hola Tangheri!!


Quest'anno ho rinunciato alle fredde vancanze invernali per un più "mite" Natale in famiglia (di Carina) e soprattutto ...in costume! :-)

Molti turisti a Buenos Aires, tra cui due nostri amici tangueri ragusani, Giorgio e Ornella, che ci hanno raggiunto a fine anno per festeggiare il capodanno Bonairense.. Abbiamo incontrato molti italiani in giro tra i negozi di scarpe di tango e le milonghe di BsAs..

In questi giorni ci ha raggiunto dal Brasile Valentin Cruz, più "loco" che mai... lo abbiamo accolto con una italianissima insalata di pasta.. e ci ha ricambiati con uno squisito "asado" preparato dal padre! Ci ha raccomandato di mandarvi un affettuoso saluto!

Purtroppo la vacanda volge al termine... tra un paio di settimane si ritorna alla routine lavorativa... :-(

Un caro saluto ed un augurio di uno strepitoso 2008 da una caldissima Buenos Aires (oggi la termica è di 36°....)!!

Ci vediamo presto in qualche milonga catanese....!

Giorgio & Carina

D'Arienzo - El Rey del Compas

Ragazzi, vorrei mostrarvi questo video in cui appaiono Juan D'Arienzo e la sua orchestra.
Guardate il suo sguardo, i suoi gesti, la passione incredibile e la partecipazione totale all'esecuzione del brano con gli occhi, le braccia, l'intero corpo, la voce. E guardate anche le facce divertite degli orchestrali, divertite! E come si fa a non sorridere davanti a questo "vecchino", mostro sacro della composizione, "El Rey del Compas" e al contempo giullare per il suo pubblico?!!
Secondo me è uno spettacolo nello spettacolo! Eccezionale...

Il brano eseguito è "Loca" (Romero/Jovés)

domenica, gennaio 13, 2008

El Sueño del Pibe



Enrique y Judita
Un abrazo sensual, improvisación libre con la música y una vital actitud para vivir.
www.tangofantasia.com

venerdì, gennaio 11, 2008

Otros Aires in concerto all'Empire



Giannicola.net ;)

Mirada "imbranada"

Se ci penso mi agito. E' inevitabile. Chi l'avrebbe detto? Eppure sono sfrontata al punto giusto, timida ma non troppo. Peròòòòò quando sono in milonga non ci riesco. M'imbarazza! Mi prende la timidezza e mi giro dall'altra parte! Quindi, se mi giro dall'altra parte come posso fare una mirada??? Popolo tanghero devo confessare il mio imbarazzo: la mirada mi rende "imbranada"! Non ce la posso fare. Appena incrocio lo sguardo di un tanghero abbasso gli occhi!!!

Che vergogna! Non ho nessun problema ad invitare un uomo, ma guardarsi negli occhi per quei secondi interminabili che precedono l'invito...o mamma mia!...beh, è tutto un altro discorso! Briiiividooo! Non resisto. Scarlett diventa scarlatta!

Il guardarsi negli occhi è un contatto così intimo che, soprattutto con i tangheri con cui mi piace ballare di più, mi emoziona fino a crearmi imbarazzo.

Per questo motivo volto lo sguardo fino a quando non sento che il poveruomo è ormai giunto nella mia zona Cesarini e sta per far gol con un bell'invito verbale! Evviva! Pericolo mirada scampato!

Attraverso gli occhi si può passare dentro l'anima delle persone, dietro le parole invece riusciamo a nasconderci, a difenderci. Lo so, sono una femminella, ma che ci posso fare se mi vergogno???
Questa è la mia sensazione. Non sarò mai una vera tanghera...

C'è qualcun altro che prova lo stesso mio imbarazzo o sono l'unica con la "mirada imbranada"?!!

mercoledì, gennaio 09, 2008

Milonga Otros Aires

giovedi 10 gennaio ore 21:30
milonga all'Empire con Otros Aires dal vivo!

Otros AiresIl giorno successivo all'evento audiovisivo del Metropolitan una imperdibile milonga con
la band dal vivo in versione tecno-acustica per ballare i pezzi più belli del suo repertorio!

PROGRAMMA
ore 21:30 - apertura serata con tandas y cortinas a cura di Angelo & Pietro
ore 23:30 - OTROS AIRES dal vivo
dopo il concerto si continua a ballare fino alle 2:00
(consumazione analcolica obbligatoria 15 €)

Organizzazione e info Caminitotango.

martedì, gennaio 08, 2008

Stage di Chicho Frumboli y Juana Sepulveda

18, 19 e 20 gennaio 2008 - Chicho Frumboli y Juana Sepulveda

PROGRAMMA
venerdi 18 gennaio
  • 21:00 -22:30 livello intermedio/avanzato introducion a colgadas y volcadas
  • Dalle ore 23:00 al Salon in via del cimitero,1 - Mascalucia (CT) Serata con esibizione di Chico Frumboli e Juana Sepulveda (Ingresso 10,00 euro)
sabato 19 gennaio
  • 15:30 -17:00 livello intermedio - milonga17:15 -18:45 livello avanzato - combination (colgatas-volcadas-soltadas-boleos)
  • 19:00 -20:30 livello avanzato - nuevas dinamicas
domenica 20 gennaio
  • 15:30 -17:00 livello intermedio - milonga
  • 17:15 -18:45 livello avanzato - musilalidad en secuencias complejas
  • 19:00 -20:30 speciale avanzato - nuevos elementos en el tango
l'intero stage si terrà presso OIKOS via Bartoli, 10 (trav. via M. Rapisardi)

COSTI
  • 1 lezione 30,00 euro
  • 2 lezioni 55,00 eruo
  • 3 lezioni 75,00 euro
  • 4 lezioni 90,00 euro
  • 5 lezioni 100,00 euro
  • 6 lezioni 120,00 euro
  • 7 lezioni 140,00 euro
INFO E ISCRIZIONI
www.omertango.it

lunedì, gennaio 07, 2008

Prossimo stage di Maria Plazaola a Messina

In attesa di un bimbo e bellissima più che mai, torna in Sicilia Maria Plazaola, quella che ormai considero la mia "Madonna del Tango"!
Dall'11 al 13 Gennaio l'associazione Tangoquerido di Messina ospiterà le sue ormai note classi di tango, di cui riporto a seguire il programma.
Venerdì 11 Gennaio:
18.00 - 19.30TECNICA DONNA(prima parte)
Sabato 12 Gennaio:
15.30 - 17.00TECNICA DONNA(seconda parte)
17.30 - 19.00Classe Biagi - D'Arienzo(INTERMEDI)
19.30 - 21.00 Classe Troilo - Pugliese(AVANZATI)
Domenica 13 Gennaio:
17.00 - 18.30Classe Biagi - D'Arienzo(INTERMEDI)
19.00 - 20.30 Classe Troilo - Pugliese(AVANZATI)

Tematiche affrontate:
TECNICA DONNE: Camminata, otto avanti e indietro, voleo, incrocio e giro. Studio dell'equilibrio e della musicalità.
LIVELLO INTERMEDIO: Sacadas e voleos
LIVELLO AVANZATO: Interpretazione di Pugliese. Variazioni di velocità, accelerazione e rallentamenti, sfidando nella coreografia la tensione musicale caratteristica di Pugliese.

L'iscrizione si effettua mediante prenotazione con acconto, che si deve versare al TangoClub entro martedì 8 Gennaio (dalle ore 18.00 alle 23.00). Ogni classe non supererà il numero di 15 coppie di iscritti.
COSTO stage € 45.00; tecnica donne € 30.00.
INFO ROSETTA 090 388785 - 340 5819772

venerdì, gennaio 04, 2008

Daniela Pucci and Luis Bianchi


Music: "Nothing Else Matters" (Apocalyptica version)
io conoscevo solo quella dei metallica.

Auto Tango

Ecco un altra pubblicita' americana..ma stavolta di qualche annetto fa'........

giovedì, gennaio 03, 2008

Notte insonne...

Questa è la pubblicità americana del materasso "sleepy's"

mercoledì, gennaio 02, 2008

Métempsycose Isabel Camps Laredo Montoneri Gianluca Leone MicMac Giannicola Manuela Anania Sergio La Pigna

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